L’alfabetiere, detto anche abecedario, è uno strumento per bambini molto utile che rendere l’apprendimento delle lettere un processo naturale e non forzato.
L’efficacia dell’alfabetiere
Per raggiungere questo risultato si sfruttano un pò tutti i sensi, in tal modo si impara a riconoscere, associare ed assimilare le lettere dell’alfabeto.
Rispetto al freddo insegnamento, immaginare di vedere ogni lettera accompagnata da immagini, da suoni e sensazioni al tatto è decisamente più efficace.
L’alfabetiere si presenta come un libro, ma può essere realizzato anche in forma digitale, l’importante che il concetto principe è sempre lo stesso, quello di avvicinare il bambino all’apprendimento attraverso il richiamo della sua attenzione.
Tipologie di alfabetiere
Per riuscire nell’intento di tutto ciò che abbiamo precedentemente detto troviamo modelli di alfabetiere con singole pagine che comprendono una sola lettera, disegnata in modo cartonesco, con colori vivaci e raffiguranti degli animali, il cui nome inizia proprio con quella lettera.
A volte sono le stesse lettere ad avere la forma dell’animale, altre volte li vedi affianco, intorno alla lettera meglio raffigurata.
In entrambi i casi l’approccio figurativo vuole essere la chiave per l’apprendimento, il concetto di riconoscere una figura ed associarla alla lettera, e sopratutto l’utilizzo di figure non banali ma con qualcosa di particolare, segni di riconoscimento, in grado di richiamare l’attenzione.
Abbiamo anche tipologie di alfabetiere in bianco e nero con riprodotti solo i contorni delle lettere e delle figure connesse, così da lasciare il piacevole sforzo di colorarli al bambino. In questo caso l’avvicinamento all’apprendimento avviene grazie all’utilizzo della fantasia che si accende nel mentre si colora il disegno tanto da creare storie abbastanza efficaci da rimanere impresse insieme alla lettera.
Ci sono anche altri modelli realizzati in modo molto efficace, sfruttano anch’essi le abilità di immaginare del bambino e lo fanno su più fronti, grazie al senso della vista, con disegni o sagome rialzate molto efficaci, grazie al senso dell’udito grazie a particolari tasti in grado di riprodurre suoni ad esso associabili, nonché con la presenza di particolari strati di tessuto utili a rendere l’idea al tatto della particolare pelle o superficie dell’oggetto o dell’animale che sia. Le varianti più complete hanno anche una frase che suggerisce, ai genitori questa volta, la base per un racconto di una piccola storiella e costruire anche quel collegamento con la famiglia ben saldo e sano.
Stanno nascendo oggi novità molto intriganti in versione digitale, giochi, app da computer e smartphone che hanno digitalizzato tutte queste idee, ed il potere dell’interattività spesso può essere di aiuto per quanto riguarda il richiamo dell’attenzione, sopratutto se abbiamo elementi animati, accompagnati da musiche e possibilità di alte forme di interazione.
Possiamo sbizzarrirci con tutte le varianti, ma ve ne sono davvero tante, tra ritagli di figure per poi colorarle o l’uso di plastichine o altro ancora, tuttavia non riuscirebbero ad esprimere meglio il concetto fondamentale che abbiamo già, spero efficacemente, trasmesso.
Creare da soli il proprio alfabetiere o abecedario
Non è molto impegnativo realizzare l’alfabetiere, per i più pigri esistono tantissime versioni digitali in google immagini che possono già bastare, ma per altri con maggiore voglia di rendersi protagonisti, vi è la possibilità di costruirlo magari su tavole, magari su fogli o cartone, delle lettere associate a qualcosa di efficace per il bambino.
Immedesimarsi nei panni dei propri bambini non deve essere complesso, la loro presenza ci rende naturalmente sensibili alle loro richieste ed espressioni, per cui organizzatevi con un pò di materiali e fantasia, così da creare il vostro personalizzato, magari completo di tutte quelle caratteristiche che hanno invece quelli già in vendita.